Lampade Votive


  

Chi può presentare l'istanza : La domanda di attivazione del servizio lampade votive può essere presentata da un familiare o altro interessato del defunto e non necessariamente dal titolare della concessione. 

Solo il titolare del contratto di illuminazione votiva o suo erede può chiedere la disdetta. La disdetta deve essere presentata entro il 3 novembre di ciascun anno ed ha effetto dal primo gennaio dell'anno successivo. In difetto di ciò, l'utente sarà tenuto al pagamento del canone annuo per intero.
 
La richiesta di variazione deve essere effettuata da chi vuole farsi carico del pagamento del canone.

Le richieste di attivazione allacciamento alla rete di illuminazione elettria votiva, variazione dell'anagrafica dell'intestatario, recesso sono indirizzate al Comune
Per attivazione, disattivazione, variazione intestazione canone di lampada votiva, occorre presentare domanda al comune da compilarsi presso l'ufficio tributi.
 
 

   

Il servizio è a pagamento. 

I costi sono composti da:

una spesa iniziale, con contributo per l'allacciamento, accessori compresi,  da pagarsi una sola volta;
un canone annuale di utenza, da pagarsi per intero una volta all'anno

Le tariffe sono individuate annualmente con deliberazione della Giunta Comunale. 

Nel canone di abbonamento sono comprese tutte le spese di esercizio, manutenzione, cambio delle lampadine rotte, nonché le tasse sul consumo di energia elettrica.